Biblioteca Aldo Manuzio
La nuova sede della Biblioteca Comunale Aldo Manuzio nasce dal progetto di rigenerazione di un’area attorno alle antiche mura castellane, realizzate tra i secoli XIII e XIV. Nelle maestose mura sono visibili nove torrioni, mentre il decimo sembrava essere andato distrutto. Tra il 1920 e il 1940 viene però realizzato il fabbricato che oggi ospita parte della nuova biblioteca, e la sua costruzione ingloba uno dei bastioni delle mura: proprio il decimo.
L’attuale sala di lettura, a doppia altezza con ballatoio, deriva dalla demolizione del solaio tra il primo e il secondo piano, che nascondeva alla vista il torrione perduto, elemento architettonico di rilievo per forma e storia. È questa la sala principale della biblioteca che, oltre ad avere funzioni di sala di lettura, si trasforma in spazio per convegni, presentazione di libri, proiezioni e all’occorrenza ospita le attività del vicino edificio scolastico.
L’impianto di riscaldamento radiante a pavimento è alimentato da pannelli solari, il cappotto termico avvolge interamente le pareti esterne e la ventilazione meccanica controllata recupera nei mesi invernali il calore prodotto all’interno degli ambienti. Sulla facciata verso il giardino un frangisole in lamelle di cotto nasconde l’ascensore e ristabilisce il disegno della facciata, originariamente segnata da aperture prive di geometria. Tutti gli arredi, realizzati su progetto, sono di legno massello.
Premio Biennale internazionale di Architettura Barbara Cappochin edizione 2015
SELEZIONATO BEST WORK
Premio Innovazione e Qualità Urbana X, edizione 2015
SELEZIONATO
Luogo
Bassiano LT
Committente
Comune di Bassiano
Gruppo di lavoro
Paola Del Gallo, Livia Comes, Stefano Ercolani, Roberto Calcagna (strutture e impianti)
Arredi
Devoto
Illuminazione
IGuzzini
Fotografie
Rosario Patti
Cronologia
2009-2012